Descrizione
Bronzo
Dimensioni: 20 cm x 29 cm x 62 cm (basamento in marmo)
Emilio Musso
nato a Torino nel 1890 e morto a Torino nel 1973
Allievo di Davide Calandra all’Accademia Albertina di Torino esegue diversi monumenti a Rivoli (1922), Cherasco (1925), Govone (1926), Montà e Chivasso (1936) e molti altri.
Autore di ritratti e opere di genere, partecipa alla promotrice delle Belle Arti di Torino nel 1922, alla promotrice di Venezia e alla Sindacale Milanese del 1941.
L’opera in oggetto è un’icona molto conosciuta dell’autore e fa parte di quelle opere di genere ispirate alla vita della borghesia torinese tra 1920 e il 1930.
Da notare il contrasto tra la morbidezza della figura femminile e la plasticità abbozzata con grandi colpi di spatola della roccia su cui è appoggiata la donna: il cappello dà un tono estremamente liberty alla composizione.
Bellissimi patina brunita/verde.
Stato di conservazione ottimo.
Opera firmata.